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La storia di Sansone

E’ molto interessante vista da un punto di vista spirituale la troviamo nel libro dei giudici capitoli dal 13 al 16 in sostanza:
1)Si può nascere “eletti” da Dio in una famiglia “perfetta” e si può perdere la primogenitura per le nostre scelte non guidate da Dio.
2)Anche se il piano di Dio a livello personale fallisce, a livello più generale , comunque avanza . Grazie a Sansone l’idolatria e la “dolce oppressione” dei filistei viene per un tempo eliminata.
3) Anche se lo Spirito di YHWH è su Sansone a un certo punto , Sansone (e potrebbe essere ognuno di noi) agisce di impulso e va con una prostituta. Avendo con lei un rapporto , in lui entra uno spirito di attrazione irrinunciabile e conosce Dalida una probabile prostituta e se ne innamora ; anche se Dalida non fosse una professionista, comunque vende Sansone ai filistei per una grossa somma di denaro.
4) Sansone non ha memoria e non fa tesoro degli sbagli passati.Con Dalida compie il solito errore fatto già con la moglie
5) Sansone, una volta andato con la prostituta è fuori dalla grazia del Signore e non si cura minimamente di chiedere perdono a Dio anzi rincara la dose facendo una unione con Dalida che non è moglie.
6) Sansone si fa giustizia da solo.
7) Sansone adotta la giustizia di occhio per occhio , dente per dente
8) La fine di Sansone, colmo di ira è la sua morte che di fatto è un suicidio.
9) Il racconto quindi di Sansone ricorda molto quello di Gesù come inizio ma dalla fine tragica lontano dalla volontà di Dio. Se prima di morire Dio comunque da un ultimo aiuto a Sansone è solo perché si compie la volontà di Dio contro l’idolatria.
10) molto interessante è la costanza e l’audacia di Dalida : di fronte ai primi tentativi di Sansone di prendersi gioco di lei, essa non lo rimprovera o condanna ma prosegue con la sua richiesta. forse anche noi con Dio dovremmo fare come Dalida? O come la vedova che importunava il giudice descritta nella parabola di Gesù nei Vangeli?
Interessante Dalida quando dice a Sansone: «Come fai a dirmi: “Ti amo”, mentre il tuo cuore non è con me? Credo che a volte con Dio occorre essere come Dalida e insistere ripetutamente. Confronta il Vangelo (Mt15:21-28):Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide. Mia figlia è gravemente tormentata da un demonio». 23 Ma egli non le rispose parola. “
Mica male la risposta di Dio che è silenzio!
24 Ma egli rispose: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d’Israele». “
La cananea come Dalida insiste
25 Ella però venne e gli si prostrò davanti, dicendo: «Signore, aiutami!» 26 Gesù rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini».
Gesù ancora è “duro” con la cananea.
27 Ma ella disse: «Dici bene, Signore, eppure anche i cagnolini mangiano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». 28 Allora Gesù le disse: «Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi».
E da quel momento sua figlia fu guarita. “
Comunicare a Dio la nostra umiltà e parlare attivamente con lui può portare grande frutto. E’ se quello che desideriamo è cosa buona , talvolta è necessario insistere e perseverare , non fermarsi alla prima difficoltà ma proseguire. Se il Signore non concede la nostra richiesta subito, probabilmente è perché in noi lo Spirito , sviluppi una maggiore fede, tenacia e perseveranza.

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